Si possono vedere numerose palle di cannone in pietra in tutto il sito di Petra Castellana. Durante gli scavi, gli archeologi ne hanno trovate diverse decine
Tutte le palle di cannone sono intagliate nella pietra locale, del calcare grigio. La loro forma, abbastanza sferica ma a volte a botte, aveva spesso un lato piatto che facilitava la loro sovrapposizione e lo stoccaggio. In media, il peso di una palla di cannone è di circa 40 kg.
Le palle di cannone sono state utilizzate contro la città di Petra Castellana e non sono dunque una riserva di munizioni contro un assalitore. Sono state lanciate dall’esterno delle mura, probabilmente da un pianoro situato a circa 70 m a nord dalla fortificazione, in posizione leggermente soprelevata rispetto al sito. Tra le armi utilizzate nel Medioevo, la catapulta sembra essere la più adatta per questo luogo. Si tratta di una macchina leggera che permette un tiro rapido e preciso. Secondo gli archivi, si dice che la città di Petra Castellana sia stata assediata due, o forse tre, volte : nel 1189 e nel 1262, e probabilmente nel 1368. L’ultimo assedio si è terminato con l’occupazione del sito e gli abitanti, che avevano già cominciato a lasciare l’agglomerazione, si installano definitivamente nel Borgo, attuale villaggio di Castellane.
Numerose palle di cannone sono state utilizzate come materiale di riuso per le murature, i terrazzamenti o sui sentieri. Divertitevi a ritrovarli!
Accesso libero.