Saint-Julien du Verdon, un villaggio di 1500 anni …
Cappella di Notre-Dame
Già nel V secolo, i monaci dell’Abbazia di Lérins (al largo di Cannes) costruirono un piccolo priorato in cima all’attuale villaggio. La loro missione: cristianizzare la regione.
Entrarono in contatto con la tribù dei Vergunni, che occupava il sito sulle rive del Verdon. Ciò portò alla creazione di un villaggio che prese il nome da Saint-Julien, il santo martire venerato dagli abati.
In seguito, su questo sito fu costruita una chiesa. Fu ampliata all’inizio del XVIII secolo e successivamente chiamata Notre-Dame de l’Assomption.
L’essiccatoio di prugne e i “pardigones
Sotto la cappella si trova l’essiccatoio delle prugne, recentemente restaurato secondo la tradizione, con un rivestimento in gesso proveniente dalle cave di gesso, ora parzialmente sommerso. Risale alla seconda metà del XIX secolo. All’epoca, sulle rive del Verdon, c’erano campi di cereali e frutteti, in particolare di prugne. Dopo il raccolto, i contadini essiccavano le prugne “pardigones” in granai individuali o in essiccatoi, prima di commercializzarle: questa è l’ultima testimonianza rimasta dell’importanza di questa produzione.
La chiesa di Saint-Roch
Alla fine del XIX secolo, con l’aumento della popolazione, Saint-Julien si dotò di una seconda chiesa, costruita sul sito di un santuario di San Rocco e dedicata a questo santo, che era diventato il patrono del villaggio. Questa è l’attuale chiesa parrocchiale.
Il forno comunale
L’attuale forno, situato pochi metri sotto la piazza, risale al 1905, ma doveva esistere già da molto prima. Le famiglie facevano a turno per cuocervi il pane. Come i due lavatoi, era un luogo di vita comunitaria. Oggi viene riproposto ogni anno a Pentecoste e in occasione della festa del patrono e di altre ricorrenze.
Il lago
Il lago prende il nome da Castillon, il villaggio sommerso situato a 90 m sotto il livello del mare, a monte della diga.
È stato riempito d’acqua per la prima volta nel 1948. Il lago ha trasformato l’economia di Saint-Julien. L’agricoltura è stata ridotta a favore del turismo.
Open all year
Dal 01/01 al 31/12.
Accesso libero.