1 Porta Reale, Ridotto di Machicolation
Ingresso principale del villaggio dal 1658 con ridotto del XVIII secolo con aperture sul lato della strada. Le macchine hanno permesso di lanciare ogni sorta di proiettile contro gli aggressori.
2 Ponte levatoio e torri
Nel 1690 furono costruite due torri arrotondate su entrambi i lati del ponte e una barriera di caditoie situata sopra il ponte, che ospitava le due frecce del ponte levatoio, noto come ponte “a bascula”, che veniva sollevato di notte fino alla metà del XIX secolo.
3 Casa di guardia
Questa vasta stanza permetteva un tempo ai soldati di guardia all’ingresso del villaggio di comunicare con la via coperta.
4 Carcere
Questa stanza della polizia veniva utilizzata per isolare i sospetti, i piccoli criminali o come stanza per “smaltire la sbornia”.
5 Hôtel du Commandant de la Place
Residenza dell’ufficiale che comandava la fortezza o del governatore. Porta monumentale a due ante con sopraluce in vetro,
Tripla fila di guglie e angoli del tetto arrotondati che simboleggiano le case della nobiltà.
6 Torre bastionata delle Portette
Questo bastione e quello della caserma erano torri di artiglieria. Il tetto, del tutto eccezionale nelle costruzioni di Vauban di questo periodo, caratterizza questi due bastioni.
7 Balcone del XVII secolo
Il balcone in ferro battuto è tipico delle case della nobiltà. Questa era la residenza dei conti di Grasse-Briançon.
È stato modificato, ma mostra ancora la scarsa fortuna della nobiltà rurale.
8 Albergo dei baroni di Glandèves
I Glandèves furono signori di Entrevaux fino al 1542 e mantennero questo albergo fino alla Rivoluzione. Con la sua tripla fila di finestre, le ampie e numerose vetrate e la scala monumentale, questo hotel fu trasformato in caserma nel 1823. Di fronte, sul lato del bastione, si trova il “bastione della caserma”.
9 Scuola di carità
Conosciute come “Scuole dei Fratelli”, furono create nel XVII secolo per l’istruzione dei ragazzi. Furono utilizzate come caserme durante la Rivoluzione.
10 Cattedrale
Costruita dal 1604 al 1667, in stile gotico provenzale con un cuore barocco, è dedicata a “Notre-Dame de l’Assomption”.
Situato all’estremità orientale della città, fa parte delle fortificazioni dalla fine del XVII secolo.
11 Porta d’Italia
Un classico punto di attacco, compreso quello delle truppe di Carlo V nel 1536.
Questa porta, un punto debole, fu potentemente fortificata da Vauban: corpo di guardia con torre di avvistamento (di cui rimangono solo tracce), ponte levatoio, anelli di artiglieria.
12 Corno doppio
Questo bastione (a forma di M triangolare) proteggeva il primo ponte levatoio, a sua volta sovrastato da un muro di schermaglie e dal forte di Pandol. Il sentiero conosciuto come “degli ulivi” conduceva in Italia ed era una via di invasione per le truppe savoiarde.
Truppe savoiarde.
13 Capitolo dei Canonici
I canonici assistevano il vescovo nelle sue funzioni. La porta è in stile rinascimentale, con elementi a forma di chiglia intagliati sulle gambe diritte.
14 Palazzo episcopale
Residenza del vescovo all’interno delle mura. Si noti la triplice fila di genovesi, la doppia porta con traverso in vetro e le grandi finestre. I vescovi erano tutti membri della nobiltà.
15 Porta rinascimentale
Bellissimo portale del XV secolo con architrave in pietra (tardo gotico, primo rinascimento).
16 Torre dell’orologio
Con il suo campanile in ferro battuto, un classico della Provenza.
17 Forno banale
I forni per il pane erano generalmente di proprietà dei signori e il loro uso era soggetto a un canone, da cui il nome. I privati che possedevano un forno dovevano comunque pagare una tassa al signore.
18 Bancarella medievale
Caratterizzato da due stand di merci ai lati della porta. Molte bancarelle sono state trasformate e se ne trovano tracce lungo le strade.
19 Ex Ospizio di San Giacomo
Nel Medioevo, l’ospizio era sia un albergo per i viaggiatori che una struttura di assistenza per i malati. È stato utilizzato come ospedale fino agli anni Sessanta.
20 Porta di Francia
Con ponte levatoio e annesso corpo di guardia.
22 Armeria
Negozio di riserva, armeria.
23 Accesso alla cittadella e al Museo della Poudrière
Per raggiungere la fortezza: 25 minuti di cammino, 800 m di percorso suddiviso in 9 rampe successive, 156 m di dislivello.
Il museo della polveriera racconta la storia militare del villaggio. Questi 58 m2 potevano contenere 9 tonnellate di polvere. Per Entrevaux questo era troppo ed era estremamente pericoloso.
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