La Société communale de chasse de La Palud sur Verdon è un’associazione disciplinata dalla legge del 1° luglio 1901.
È registrata presso la prefettura con il numero 0043001193 e con la denominazione “SOCIETE DES CHASSEURS DE LA PALUD”, con sede presso il municipio di 04420 La Palud sur Verdon.
Il primo statuto è stato registrato il 27 maggio 1927 (si veda il documento allegato) e l’ultima data è il 1° ottobre 2003, come deciso dall’Assemblea generale del 6 settembre 2003.
Il suo scopo, nel quadro delle leggi e dei regolamenti in vigore, è quello di promuovere :
– l’organizzazione della caccia
– l’educazione venatoria dei suoi membri
– la soppressione del bracconaggio
– la distruzione delle specie animali considerate dannose per la selvaggina.
– la creazione di riserve di caccia
– aderire e collaborare con la Fédération Départementale de Chasse (Federazione Dipartimentale di Caccia) e, in generale, adottare, in armonia con essa, tutte le misure atte a garantire una migliore organizzazione tecnica della caccia.
Sul nostro territorio sono presenti 3 tipi di selvaggina:
– il cinghiale, cacciato principalmente con l’ausilio di cani (49 cinghiali catturati nel 2013-2014)
– capriolo, cacciato con selvaggina guidata o da appostamento e soggetto a un piano di caccia (circa 30 bracciali)
– camoscio, che viene cacciato solo da appostamento ed è soggetto a un piano di caccia (circa 30 bracciali).
La piccola selvaggina cacciata è costituita principalmente da lepre, pernice, tordo, colombaccio, merlo e beccaccia.
Le strutture di caccia comprendono colture di selvaggina seminate in autunno con grano trico o lupinella: una media di 15 parcelle che coprono circa 3 ettari. Si pratica anche la caccia di selezione.
Le cassette di disinfestazione vengono prestate a privati.
5 abbeveratoi nei massicci del Barbin e dell’Aire sono mantenuti e riforniti d’acqua in estate.
Il costo della tessera associativa è di 110 euro (per la stagione 2014-2015).
Le Château
04120 La Palud-sur-Verdon-it