A portata di mano del Train des Pignes

Passeggiata in famiglia fino al promontorio della Chapelle Saint Jean, che segna il primo sito di Barrême.

Il sentiero offre splendide viste panoramiche sulla valle del Vaïre e attraversa una foresta variegata, tra cui una magnifica faggeta.

Dalla chiesa di Barrême, questo sentiero combina elementi vegetali e minerali sulla collina di Saint-Jean. Questo punto panoramico sull'Asse e i suoi affluenti testimonia il crollo di una falesia calcarea durante l'era terziaria.

Proprio come i pellegrini di Saint-Jean Baptiste ogni anno a giugno, ragguingerai la cappella del deserto situata sull’antica strada tra Entrevaux e Castellane. Questa cappella fu probabilmente costruita dai Templari per offrire ospitalità ai viaggiatori e aiutarli a trovare la loro strada.

Una bella passeggiata che parte dal villaggio fortificato e si addentra nella foresta, dove si possono sentire i muggiti dei cervi in autunno.

Magnifica vista sul villaggio di Entrevaux, sulla Cittadella e sulle cime circostanti. Ritorno attraverso La Seds, la zona in cui si stabilirono i primi abitanti durante l'Impero Romano.

Seguite le orme dei Romani lungo l'antica strada romana fino al Castello di Castellet Saint Cassien, un tempo residenza estiva dei Signori di Glandèves d'Entrevaux.

La passeggiata di Subis si snoda lungo i pendii delle colline, lungo graziosi sentieri boschivi ombreggiati.

Balade à la découverte du hameau du Champ offrant de jolis points de vue sur le village d'Entrevaux et sa Citadelle.

Cammina dalla Porte Royale fino alla Porte d’Italie, lungo le stradine tortuose di Entrevaux, poi prosegui sul sentiero che sovrata il fiume Var tra i terrazzamenti coltivati ad ulivo. La raccolta delle olive vienne ancora fatta ogni inverno, per poi essere portata al frantoio comunale

Dalla cima dello Chalvet (1613 m), mecca del deltaplano, la vista panoramica permette di scorgere più di 50 cime notevoli, identificabili su una tabella di orientamento.

Favolosa vista sulla valle del Var e sulle cime del Mercantour. Escursione lungo la cresta e attraverso il bosco, passando per la cima del Pelau e la cresta della Lette.

Un bel percorso tra i castagneti. Il sentiero si snoda a tratti tra i massi, attraversando le rovine della frazione di Collet Gouiran per raggiungere La Rate e poi Clot Bernard prima di scendere a Le Fugeret.

Per lo più ombreggiato all'inizio, il sentiero raggiunge il ponte Saint-Joseph. Si risale la gola di St-Jean, ai piedi delle falesie dell'altopiano dell'Educh, verso le rovine della frazione di Ourges. La salita si fa più ripida fino a raggiungere la cappella di Saint-Jean-du-Désert.

Questa escursione porta alla frazione di Courchons (1350 m), la cui scuola contava ancora 20 alunni all'inizio del secolo scorso. La maggior parte del villaggio è in rovina e la pastorizia è l'attività principale della zona.

Curiosità geologiche, specie rare e biodiversità, patrimonio millenario e leggende misteriose: questo percorso ti farà scoprire le meraviglie nascoste del sito di Annot.

Ce sentier est fermé pour une durée indéterminée depuis novembre 2023 en raisons de fortes précipitations qui ont entraîné l'effondrement du chemin à plusieurs endroits.

Questo sentiero per famiglie, che si snoda nel sottobosco, si affaccia sulla valle e sulla linea ferroviaria Chemins de fer de Provence. Antiche case, ponti, lavatoi, chiese e cappelle a Méailles e Le Fugeret sono solo alcune delle attrazioni di questa passeggiata.

Un percorso facile lungo un grazioso sentiero balcone che offre numerosi punti di vista sulla valle di Saint-André-les-Alpes e sul lago di Castillon.

La prima parte del percorso attraversa un'Area Naturale Sensibile ed è attrezzata con un sentiero di legno e un percorso di interpretazione dell'ambiente protetto e notevole. Si snoda lungo la riva sinistra del lago, dal villaggio alla spiaggia di Le Plan.

La prima parte del percorso si snoda attraverso un bosco di castagni e lungo la "Via Romana".

Dopo una salita ombreggiata nel sottobosco, il percorso conduce agli alpeggi della Montagne de Maurel, dove si entra nel Parco naturale regionale del Verdon. Vista panoramica sulle cime più alte del Verdon e del Mercantour.

All'ombra per la prima metà del percorso, il sentiero offre una bella vista su tutta la valle del Vaïre. Si unisce poi a una pista forestale lungo la quale la sorgente vi rinfrescherà un po'.

Lungo il percorso, scoprirete antichi rifugi rocciosi nel cuore di un magnifico bosco di castagni, splendidi panorami dall'altopiano e uno straordinario caos roccioso nella discesa verso il villaggio.

Questa affascinante passeggiata offre una vista panoramica di Saint-André-les-Alpes e del Lac de Castillon dalle statue dei due Santi: Saint-Pierre e Saint-Paul

Da Méailles, l’itinerario corre lungo le falesie a nord del villaggio prima di inoltrarsi in una pineta rada fino all’entrata della grotta. Il suo suolo calcareo è scavato da numerose conche naturali e il suo soffitto è ornato da splendide stalattiti. Attenzione, grotta non attrezzata da visitare con attrezzatura speleologica, sconsigliata ai non iniziati dopo 100 m. Iniziare la visita solo in caso di buone condizioni meteorologiche

Un sentiero, in gran parte in un bosco di castagni, che offre belle vedute sull'arenaria e sul villaggio. L'inizio del percorso segue la strada romana lungo la valle del Beïte.

Un percorso bello e ombreggiato che tocca i villaggi di Annot e Le Fugeret e offre magnifiche viste sulla valle, con la possibilità di tornare indietro con i Chemins de Fer de Provence.